Imperdibile la visita alla Certosa di San Lorenzo, maggiore monumento monastico del Meridione d’Italia fondato nel 1306. Esuberanti gli apparati decorativi e la grandiosità del complesso (51.500 metri quadrati) che non finiscono mai di stupire. Singolare è l’antica cucina dei monaci, dove domina la grande cappa della fornace centrale. Vero gioiello del convento è l’appartamento del priore, composto da dieci stanze ora parzialmente destinate a Museo, che affacciano su uno splendido giardino. Impressionante il chiostro grande su cui affacciano le celle dei monaci
Il museo allestito nella casa natale del poliziotto italo-americano Giuseppe “Joe” Petrosino, nato a Padula il 30 agosto 1860, è l’unica casa-museo in Italia dedicata a un rappresentante delle forze dell’ordine. Rientrato in Italia da New York, dove era emigrato con i genitori a 13 anni, per investigare i legami tra mafia americana e siciliana, Joe torna a Padula prima di proseguire per Palermo, dove viene assassinato il 12 marzo 1909. Al piano superiore, la sezione multimediale del museo, innovativa e documentata, indaga le trame storiche dell’antimafia, nata anche dall’impulso pionieristico di Petrosino: a partire da filmati originali che fanno rivivere le investigazioni del poliziotto di Padula, proseguendo con documenti visivi tratti dagli archivi di rai teche, fino alle cronache dei nostri giorni, ai protagonisti e alle vittime della lotta senza quartiere contro la criminalità mafiosa.