Il Museo Archeologico Nazionale Marcello
Gigante, ospitato nell’ex convento quattrocentesco
degli Eremitani si articola in modo da ripercorrere la
storia locale e il suo sviluppo, oltre che evidenziare
il ruolo economico e commerciale che il sito
aveva in epoca romana, attraverso il supporto
multimediale interattivo, con filmati e ricostruzioni
virtuali. Espone i reperti rinvenuti nell’area di
Buccino, tra i quali il corredo funerario femminile
della Tomba degli Ori, una tomba a camera del IV
sec. a.C. e il mosaico della Sala del Banchetto di cui
è stato ricostruito l’ambiente con le pareti decorate
in stucco policromo
I partecipanti riprodurranno delle raffigurazioni
di scene e/o particolari tratte dai reperti
presenti nel Museo di Buccino su frammenti
in terracotta (ostraka). Una rivisitazione creativa
dell’antichità attraverso una tematica quanto
mai attuale come quella del riciclo e della
sensibilizzazione ai temi ambientali. Si continua con
la realizzazione di “un’opera” da parte dei ragazzi
che reinterpretaranno in chiave contemporanea
alcune immagini simbolo del museo.
La giornata si può completare incontrando il
pittore Fernando Mangone nel suo avveniristico
MAM (Museo d’Arte Mangone). Durante la visita,
gli alunni avranno modo di conoscere l’artista nel
suo atelier-museo, osservando da vicino le sue
opere, che grazie alle lampade di Wood rendono
ancora più suggestiva la narrazione fatta di figure,
anfore, templi e personaggi mitologici. Attraverso
la stessa luce, gli alunni, osserveranno “l’opera”
da loro precedentemente realizzata nel Museo di
Buccino