Eboli, in età antica, ha rappresentato un importante crocevia fra ambiti territoriali e culture differenti e l’area Archeologica delle Antiche Fornaci rappresenta uno spaccato della vita artigianale del periodo romano. Tra le strutture presenti, è possibile ammirare ben tre fornaci in ottimo stato di conservazione. Oltre a capirne il funzionamento andremo a fare un’analisi di quella che è stata l’evoluzione delle tecniche di lavorazione dell’argilla e delle tecniche di cottura dei manufatti con essa realizzati e da sempre utilizzati dall’uomo
ATTIVITà
VISITA GUIDATA
MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI EBOLI
Ubicato nel complesso monumentale dell’ex
convento di San Francesco, il Museo Archeologico Nazionale di Eboli e dell’Alta Valle del Sele,
conserva il ricco patrimonio di reperti ritrovati
nell’area, proponendoli al pubblico in un
allestimento ben curato ed adatto ad ogni tipologia
di visitatore. In esposizione ritrovamenti e ricostruzioni dal neolitico all’età romana in sale ampie e curate.
AREA ARCHEOLOGICA DELLE FORNACI
Rinvenute da un archeologo francese negli anni
70 del novecento, le fornaci facevano parte di un più ampio quartiere artigianale situato lungo
una strada che probabilmente era parte dell’antica
via Popilia che collegava Capua e Rhegium. Tali
strutture venivano utilizzate principalmente per la cottura di oggetti decorativie di utilizzo quotidiano come statuette e vasellame, ecc., e per
la produzione di mattoni e tegole.
Nel Parco delle Antiche Fornaci, adiacente
all’Area Archeologica e a pochi passi dal Museo
Archeologico Nazionale di Eboli, i partecipanti
avranno modo di conoscere a fondo ciò che ruota
intorno all’artigianato dell’antichità sia ceramico che
metallico. Spiegazioni, supporti tradizionali e multimediali, ma soprattutto la partecipazione diretta e il “toccare con mano” consentiranno agli utenti di immergersi appieno nelle epoche storiche in esame.
LABORATORIO
LA BOTTEGA DEL VASAIO
Introduzione: conosciamo l’argilla, materiale
naturale “plastico” per eccellenza utilizzato fin dalla
preistoria per la produzione di manufatti di utilizzo
quotidiano e rituale.
Le tecniche di lavorazione dell’argilla: a
pressione, a colombino e al tornio.
Analizziamo le principali tecniche di lavorazione
dell’argilla e realizziamo un manufatto al tornio.Le tecniche di cottura dei manufatti: avremo
modo di analizzare le diverse tipologie di forni
utilizzate dalla preistoria in poi per cuocere vasi,
ciotole, tazze ed altri utensili di uso comune,
molti dei quali ancora oggi presenti nelle nostre
abitazioni!
TEMPI
9.30 – 13.00 escluso il martedì
COSTI
€ 11,00 pro capite – escluso il trasporto (vedi paragrafo “Notizie utili” pag. 53)
comprensivo di
laboratorio didattico
visita guidata al Museo Archeologico
Nazionale di Eboli e all’Area
Archeologica delle Antiche Fornaci